Uomo che spinge un carrello della spesa tenendo il telefono in mano
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Due applicazioni accessibili che cambieranno la vita delle persone disabili

Perché è importante rendere la tecnologia accessibile? Gli strumenti di assistenza sono di fondamentale importanza perché non venga preclusa alle persone con disabilità una normale fruizione dei contenuti digitali e l'utilizzo di un computer o di uno smartphone. Pensiamo, per esempio, all'Immersive Reader dei software di Microsoft o al testo alternativo per descrivere immagini e video sui Social Network. Oggigiorno in tutto il mondo l'accessibilità arriva e modifica i più svariati ambiti della vita quotidiana: vediamo come funzionano due applicazioni accessibili direttamente dall'Indonesia.

Due applicazioni accessibili dall'Indonesia

Sono due donne, due donne indonesiane. Si chiamano Aisyah Widya Nur Shadrina e Savitri Nurhayati. Hanno pensato a come superare quegli ostacoli che le persone con disabilità affrontano ogni giorno. In particolare, prendendo in considerazione la disabilità visiva e uditiva. E hanno progettato, seguendo la guida dell'Apple Developer Academy, due applicazioni accessibili: Hearo e Teman Netra. Vediamo come funzionano.

Hearo: l'applicazione accessibile alle persone con disabilità uditive

Sviluppata dalla 23enne Aisyah Widya Nur Shadrina, è in grado di trasformare la lingua dei segni in voce e testo, così da rendere più facile la comunicazione con le persone non udenti. Shadrina ha dichiarato a Mashable SE Asia che il team ha tratto ispirazione per la progettazione dell’applicazione dagli incontri con le persone con disabilità uditive. Inizialmente, come possiamo ben immaginare, ci sono state difficoltà di comunicazione in quanto preferivano utilizzare il linguaggio dei segni, che non veniva compreso da nessun membro del team. Hanno quindi deciso di ricorrere ad un metodo che ha richiesto molto tempo, ovvero scrivere su carta che cosa volevano comunicare.

Teman Netra: l'applicazione accessibile alle persone con disabilità visive

É possibile per le persone con disabilità visive, come l'ipovisione, poter fare acquisti senza bisogno di qualcuno che dia loro indicazioni sui prodotti? La soluzione arriva dal team di Savitri Nurhayati che ha progettato l'applicazione accessibile Teman Netra. L'ideatrice ha dichiarato a Mashable SE Asia: "Teman Netra ha tratto ispirazione dal modo in cui i non vedenti lottano per svolgere le faccende quotidiane che includono la lettura. C'è stato un particolare intervistato che ha condiviso un'esperienza divertente ma triste mentre faceva la spesa. Ha comprato quello che pensava fosse una ricarica di shampoo, solo per trovare a casa che si trattava di un sapone per la pulizia dei pavimenti. La confezione dei due articoli era esattamente la stessa".L’applicazione funziona attraverso la fotocamera di un iPhone e, mediante l'intelligenza artificiale, scansiona e legge un testo. Sapere che cosa c'è scritto sulle etichette degli alimenti o sul menu dei ristoranti in modo indipendente non è più un ostacolo.

Tuttavia arrivare ai risultati ottenuti non è stato facile. La sfida più impegnativa da affrontare per il team è stata la realizzazione di una User Experience (UX) che soddisfacesse il più possibile le esigenze degli utenti. Inizialmente, infatti, le maggiori difficoltà riscontrate hanno riguardato le problematiche di navigazione e di utilizzo dell’applicazione stessa. Ma attraverso i feedback raccolti il team ha migliorato sempre più la UX fino a trovare la soluzione ottimale. In un mondo così fortemente digitalizzato come il nostro si stanno sempre più affermando soluzioni accessibili. Sono un sostegno fondamentale per le persone con disabilità che ritrovano autonomia e indipendenza per svolgere le azioni quotidiane.

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