L’Access City Award (ACA) è un premio istituito dall’Unione Europea per premiare le città che più si sono distinte per creare degli ambienti inclusivi verso le persone con disabilità. L’obiettivo dell’Unione Europea è infatti lo sviluppo di tutte quelle misure che possano far sì che la disabilità sia unicamente una condizione temporanea, cui si può porre rimedio venendo incontro alle esigenze particolari di ciascuno di noi. Questo obiettivo viene perseguito attraverso una legislazione ben precisa. A questa si affianca però l’Access City Award, il concorso per le città più accessibili in Europa.
L’Access City Award nasce nel 2010. L’idea nasce dai dati: l’Unione Europea ha una civiltà prevalentemente urbana, che comprende 87 milioni di persone con disabilità. A ciò si aggiunge la prospettiva di invecchiamento dell’età media della popolazione. La necessità di città accessibili è quindi centrale.L’obiettivo del premio è di incentivare le città a fare ricerca e investimenti per essere più inclusive, con lo stimolo di un prestigioso riconoscimento europeo.Nel 2022 siamo giunti alla dodicesima edizione. Dalla decima, le città vincitrici ricevono un premio in denaro di 350mila euro.
All’Access City Award possono partecipare le città europee con almeno 50mila abitanti. Nel caso in cui il Paese avesse meno di due città oltre quella soglia, vengono incluse le aree urbane composte da due o più città che in totale compongono almeno 50mila abitanti. Non possono partecipare i vincitori degli anni precedenti, per un periodo di cinque anni dalla fine della detenzione del titolo - quindi per sei anni dalla vittoria.Il firmatario della partecipazione dev’essere il sindaco o comunque la più alta carica rappresentativa della città. L’application può avvenire in qualsiasi lingua dell’UE, ma si chiede, se possibile, che avvenga in inglese, così da accelerare il processo di revisione. Per l’edizione del 2022, bisogna consegnare i moduli entro il 21 settembre 2021.In caso di false dichiarazioni, possono essere applicate sanzioni amministrative. Il regolamento nel dettaglio è disponibile a questo link.
Il processo di valutazione avviene prima ad opera di una giuria nazionale, poi per mano di una giuria europea. La prima vede la seguente composizione:
La giuria europea agisce invece in rappresentanza della Commissione Europea ed è così composta:
Le giurie nazionali formulano una pre-selezione di tre candidati per Stato membro, inviando una relazione alle città non selezionate. L’assegnazione del premio avviene invece ad opera della giuria europea.
L’assegnazione dell’Access City Award avviene sulla base dei punteggi ottenuti in cinque aree diverse, ognuna con un massimo di 20 punti.
La prima area riguarda gli investimenti e le iniziative attuate dalla città per rendere più accessibili ambiente, spazi pubblici, infrastrutture, trasporti, sistemi informatici. Questa parte è strettamente connessa con la seconda, nella quale le città devono dimostrare l’unitarietà del loro progetto di inclusività. L’obiettivo è infatti far sì che vi sia un’idea di fondo e non solo progetti ad hoc.
La terza area riguarda invece l’impatto che le misure adottate hanno avuto sulla vita delle persone ed è seguita dalla quarta, che verifica la qualità e la sostenibilità dei risultati.
L’ultima parte tocca poi il coinvolgimento delle parti civili che lavorano con la disabilità, ed è la chiave della vittoria della città svedese di Jönköping nel 2021. L’amministrazione di questa cittadina, infatti, sviluppa le sue politiche a stretto contatto con le associazioni, in modo da adottare le misure migliori.Hai deciso di partecipare al concorso? Se la tua risposta è sì, sarebbe un’ottima mossa installare AccessiWay sui siti delle amministrazioni della città: clicca qui per saperne di più!