Esistono molteplici fattori che portano all’isolamento di una minoranza, o di un individuo, dal progresso e da un ruolo attivo nella società.
Questi fattori possono essere: poche infrastrutture, investimenti insufficienti, un periodo di crisi in cui si da priorità a fasce più consistenti della società, lasciando indietro chi necessita più attenzioni della media.
Questo è il caso di minoranze come le persone non vedenti, o le persone con forti disabilità motorie, ma anche di coloro con problemi come dislessia, daltonismo, epilessia. Per fare un esempio: secondo l’ISTAT, nelle strutture scolastiche italiane c’è una scarsa accessibilità [fisica] per gli alunni con disabilità motoria (solo il 32% delle scuole è munito strutture di accessibilità).
In pochi decenni il pianeta è diventato sempre più digitalizzato. Abbiamo praticamente creato una realtà parallela digitale, con cui stiamo progressivamente sostituendo tutto ciò che in passato si faceva fisicamente.
Proprio dallo sviluppo di nuove tecnologie e dalla crescita dell’importanza del web nasce l’idea di disuguaglianza digitale:
Immaginate di non avere a disposizione il web nella sua interezza. I suoi servizi, i social network, gli strumenti con cui lavoriamo e comunichiamo.
Per molte persone ogni giorno è così: è stato calcolato che il 20% della popolazione mondale ha un problema visivo, fisico o cognitivo che le impedisce di poter usufruire appieno del web;
Attraverso i nostri prodotti e servizi lavoriamo per migliorare la vita di molte persone, per contribuire ai valori di inclusività dello Stato Italiano e per aiutare tutti ad esprimere appieno le proprie potenzialità.