Lo European Accessibility Act (EAA) è una direttiva approvata dall’U.E. nell’aprile 2019 per richiedere l’accessibilità di prodotti e servizi digitali.
L’EN 301549 è un documento programmatico prodotto dall’European Telecommunications Standards Institute (ETSI), l’agenzia E.U. che regola la sfera digitale. L’EN 301549 definisce gli standard ufficiali per l’accessibilità web in Europa.
La definizione di una politica europea in materia di accessibilità al web è stata un processo lungo e complicato. A partire dai primi anni 2000, le autorità dell’U.E. hanno preso decisioni politiche che rispondono alle esigenze dei cittadini con disabilità.
L’EAA non definisce standard di accessibilità specifici o requisiti di conformità. Questo perché vuole lasciare flessibilità all’interno della legge.
Il Fact Sheet ufficiale dell’EAA afferma che la legge “non imporrà soluzioni tecniche dettagliate che dicano come rendere” un sito conforme, anche se si possono trovare requisiti generali ed esempi non vincolanti all’interno della legislazione.
Ad esempio, l’EAA richiede che nessun sito web o servizio digitale sia limitato a un’unica modalità di interazione, per cui i contenuti audio devono essere accessibili anche attraverso didascalie e testi scritti attraverso un lettore di schermo.
L’EAA è deliberatamente progettato in modo che non sia una legge generale che colpisce tutte le industrie. L’EAA definisce chiaramente quali categorie di prodotti e servizi sono soggetti alla nuova legge. Fra questi sono compresi:
Anche se originariamente è rivolto a gruppi pubblici e governativi, riguarda anche le imprese private. Le aziende che forniscono servizi per le agenzie governative in Europa dovranno essere sicure che i loro standard di accessibilità siano adeguati. L’EAA richiede inoltre che tutti i servizi di business online siano accessibili alle persone con disabilità.